Il valore del tempo
In questi giorni con i miei piccoli alunni, come improvvisati detective, abbiamo investigato intorno al valore polisemico della parola “TEMPO”.
Al mio interrogativo alla classe “Che cosa è per voi il tempo?”, dopo un iniziale e innaturale silenzio, ne è seguita una pioggia di risposte che mi ha fatto smarrire tra le nuvole di un ironico cielo. Risposte singolari, ma molto lontane dal vero significato scientifico e tanto vicine al suo valore metaforico. Le ho annotate sulla nostra lavagna. Insieme abbiamo scoperto la differenza tra il Tempo storico e il Tempo meteorologico. Quando si è trattato di rappresentarlo, mi hanno chiesto quale fosse il suo colore.
Già di che colore è il tempo? Raffiche di parole sono volate nell’aula. “È trasparente come l’aria!” “È luminoso come una giornata d’estate!” “È brillante come un gioiello!”
Non abbiamo interpellato Einstein e neppure Newton, non ci sembrava il caso, ma abbiamo compreso che il tempo si colora con le nostre emozioni e spesso, nella fretta di vivere, perdiamo il suo battito costante. Quanto più lo imploriamo di fermarsi, tentando di imprigionarlo nei minuti, nelle ore, nei giorni, tanto più esso ci sfugge. Ma è proprio la sua forza universale che si alimenta del nostro desiderio di catturarlo.
A questo proposito vorrei proporvi il frammento di una lettera che mi è giunta. È quella di una giovane mamma preoccupata dell’atteggiamento quasi “ossessivo” della maestra di suo figlio verso il tempo.
“…la maestra di mio figlio utilizza il metodo del timer e quindi mette angoscia al bimbo (non solo a lui) il quale non ha ben cognizione del tempo che passa… la maestra punta esclusivamente sul tempo.”
In una società segnata dalle cicatrici del tempo, dove tutti corrono e ciascuno ingaggia una personale e quotidiana battaglia con questo gigante, mi piace pensare a un “Tempo Lento”: quello della riflessione, dei bei pensieri, in cui si alimenta lo spirito critico e la creatività. Il tempo è un regalo unico. Quando decidiamo di donarlo, noi offriamo la parte più vera, preziosa e profonda della nostra persona.
Ancora una volta sono i più piccoli a darci il vero senso del tempo e questo Eraclito lo aveva già compreso quando affermava ”Il tempo è un gioco, giocato splendidamente dai bambini”.
E allora non ci resta che giocare… con il tempo e con i bambini!
Maestra Mary