Percorso sulla Gentilezza per la Scuola Primaria

Percorso sulla Gentilezza per la Scuola Primaria

mostri di gentilezza

Percorso per la Scuola Primaria

La gentilezza… che bella parola!!! Tra le pagine del quotidiano questa è una virtù in estinzione, dimenticata. Spesso è considerata come la merce di scambio degli uomini più deboli: i perdenti.
Praticare la gentilezza può essere rischioso, è inevitabile scontrarsi con il giudizio degli altri e occorrono spalle forti per non crollare.
Ma chi rinuncia a questa preziosa pratica negherà il suo diritto a essere un vero uomo e una vera donna. Noi educatori possiamo scegliere la strada della gentilezza, prendere per mano i nostri alunni e insegnargli questa magica lingua, rivelarne la sua eleganza con le sue brevi, ma efficaci, parole: “GRAZIE, PREGO, PER FAVORE…”. Esse hanno il potere di regalare sorrisi anche tra gli sconosciuti, di ricucire gli strappi e medicare le ferite degli animi.
La gentilezza apre i cuori all’ascolto, rende più tolleranti e attiva canali di comprensione insospettabili, profuma la vita. Chi semina cortesia potrà costruire con parole gentili ponti di solidarietà, cerchi di fiducia, coni di luce e positività che miglioreranno l’aria che respiriamo colorando di benevolenza i nostri pensieri.
Aiutare i nostri alunni a seguire le tracce delle parole e dei gesti gentili, a decifrare le impronte, sarà l’obiettivo del nostro viaggio in cui gli alunni si trasformeranno in mostri. Sì, veri mostri di… “GENTILEZZA”.

(Maria Ruggi)

Prima fase

Ho avviato una conversazione in classe.
– Ho posto loro la domanda: -Che cosa è per voi la gentilezza?
Ciascuno ha dato la sua risposta. Ne riporto solo alcune per darvi un’idea.
– Dare una mano al proprio compagno quando è in difficoltà.
– Salutare gli amici.
– Chiedere scusa alla mamma quando sono stato monello.
– Consolare la mia amichetta quando è triste.
– Giocare insieme ai miei cugini anche se non voglio farlo.
– Ascoltare i racconti della nonna anche quando parla delle stesse storie.
– Dividere la mia merenda con il compagno di banco, quando la sua mamma ha dimenticato di mettergliela.
– Regalare i fiori alla mia mamma nel giorno del suo compleanno.
– Badare al mio fratellino quando la mamma è stanca.

Tutti insieme abbiamo ricercato le parole della gentilezza scrivendole sulla lavagna e poi le abbiamo trascritte sul quaderno. Ecco le nostre parole gentili: grazie, prego, per favore, ciao, buona giornata, ti voglio bene, cosa posso fare per te, sono pronta a darti una mano, conta pure su di me, come stai, posso aiutarti, scusa, perdonami, buonasera, buongiorno, buonanotte, permesso, scusate il disturbo, mi dispiace, sono desolato, bentornato, benvenuto, facciamo pace, buona fortuna, pazienza, ti perdono.

Seconda fase

Gli alunni dopo aver scelto i biglietti (uno per ciascun bambino), con le parole gentili, disposti sulla cattedra, si sono divisi in piccoli gruppi e hanno inventato e interpretato una serie di dialoghi utilizzando quelle stesse parole.

le parole gentili

Qui potete trovare le parole gentili da stampare

Gli alunni hanno scritto una frase di Madre Teresa e hanno rappresentato la gentilezza con un disegno. Abbiamo parlato di questa donna straordinaria: gigante buono di gentilezza.

frase gentilezza

Qui potete trovare il cartello con la frase da stampare

Successivamente ho dato loro un mostro in cartoncino, da colorare, decorare e disegnare sul quaderno. Infine ogni bambino ha fissato il mostro sulla parete insieme al biglietto.

mostri di gentilezza scuola primaria

Qui potete trovare i mostri da stampare e colorare

 

progetto le gentilezza

progetto le gentilezza

progetto le gentilezza

Per realizzare all’interno dell’aula il vostro angolo di Gentilezza

striscione gentilezza

qui potete trovare lo striscione da stampare.

progetto sulla gentilezza scuola primaria

Qui sono potete trovare anche i segnalibri della gentilezza

segnalibri della gentilezza

È possibile approfondire e completare il percorso sulla gentilezza con altre mie schede che trovate qui.

 

4 Risposte a “Percorso sulla Gentilezza per la Scuola Primaria”

  1. Sei una maestra eccezionale, in questo sito ci fa trovare tutto quello che ci serve in modo chiaro: le schede, gli argomenti sono sempre aggiornati e pertinenti alla nostra programmazione. Grazie per la tua dedizione al lavoro e per la tua professionalita’ che metti a nostro servizio.

    1. Ciao Elisabetta, grazie per le tue belle parole. I complimenti fanno sempre piacere e rappresentano una spinta a creare nuove attività e condividerle con tutti voi. Un simpatico saluto e buon lavoro! 🙂

  2. Il percorso è bellissimo, gioioso, simpatico, riflessivo, coinvolgente. Grazie per condividere sempre tutto con noi.
    Un caro saluto…e buon anno scolastico!

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