Poesie e filastrocche sulla pace

Poesie e filastrocche sulla pace

poesie e filastrocche pace

C’era una volta la Pace

C’era una volta
nel passato e nel presente
una donna sorprendente:
aveva la dolcezza delle parole,
splendeva più dei raggi del sole,
ma non faceva alcun rumore
e aveva sempre un buon odore.
Regnava felice e spargeva allegria,
quando un uomo cattivo e la sua follia
portarono morti e disperazione
negli attimi di un’esplosione.
La poverina cercò riparo
anche nel cuore più avaro.
Con tanti mattoncini di amore
ricostruì se stessa in ogni cuore:
morbida, buona, pura e solidale
la Pace tornò e cancellò il male.
Maria Ruggi – Maestra Mary – Tutti i diritti riservati

Mi piace la PACE
Mi piace la PACE,
lei corre fugace.
La cerco nel vento
e nell’uomo violento.

Mi piace la PACE,
l’anela chi giace.
La cerco nella guerra
che avvelena la Terra.

Mi piace la PACE,
che s’agita audace.
La cerco nei cuori,
per cancellarne i rancori.

Mi piace la PACE
e la sua lingua vivace.
La cerco negli odi,
per scioglierne i nodi.

Mi piace la PACE,
quando mai essa tace!
Quando cuce i confini
con le parole dei bambini.
Maria Ruggi – Maestra Mary – Tutti i diritti riservati

Preghiera per la pace

O Signore,
c’è una guerra
e io non possiedo parole.
Tutto quello che posso fare
è usare le parole
di Francesco d’Assisi.
E mentre prego
questa antica preghiera
io so che, ancora una volta,
tu trasformerai la guerra in pace
e l’odio in amore.
Dacci la pace,
o Signore,
e fa’ che le armi siano inutili
in questo mondo meraviglioso.
Amen.
Madre Teresa

LA PACE

Ci sono cose da fare ogni giorno:
lavarsi, studiare, giocare,
preparare la tavola
a mezzogiorno.

Ci sono cose da fare di notte:
chiudere gli occhi, dormire,
avere sogni da sognare,
e orecchie per non sentire.

Ci sono cose da non fare mai,
né di giorno né di notte,
né per mare né per terra:
per esempio, la guerra.
Gianni Rodari

UN DONO

Prendi un sorriso,
regalalo a chi non l’ha mai avuto.
Prendi un raggio di sole,
fallo volare là dove regna la notte.
Scopri una sorgente,
fa bagnare chi vive nel fango.
Prendi una lacrima,
posala sul volto di chi non ha pianto.
Prendi il coraggio,
mettilo nell’animo di chi non sa lottare.
Scopri la vita,
raccontala a chi non sa capirla.
Prendi la speranza,
e vivi nella sua luce.
Prendi la bontà,
e donala a chi non sa donare.
Scopri l’amore,
e fallo conoscere al mondo.
Gandhi

Filastrocca della pace

Cantano rondini lì nell’azzurro
Cantano lucciole in un sussurro
cantano grilli in mezzo ai prati
cantano rospi innamorati.

Cantano api danzando tra i fiori
Cantano bimbi di tutti i colori
Si danno la mano e girano in tondo:
“VOGLIAMO LA PACE IN TUTTO IL MONDO!”
Filastrocche.it

Girotondo della pace

Girotondo della pace:
questo gioco assai ci piace
più del gioco della guerra,
che fa piangere la Terra,
che fa piangere le piante,
le fa pianger tutte quante,
che fa pianger gli animali
dentro i boschi e sotto i mari,
che fa piangere i bambini,
soprattutto i più piccini
che fa piangere i soldati,
e non chi in guerra li ha mandati.
Ma la pace è tutta rosa
fa sorridere ogni cosa.
e se non c’è più la guerra
andiam tutti giù per terra!
Francesca Capelli

Filastrocca della pace

Un giorno un bimbo chiese alla terra :
saresti felice senza più guerra ?
La terra rispose a quel bimbo buono :
ma chi potrà mai farmi un tal dono?
Forse un po’ anch’io, il bimbo rispose,
ridendo alla vita, apprezzando le cose,
prendendo la mano di chi mi ha ferito,
stringendola a me e chiamandolo amico.
di Gabriele C. di Ancona

Ho Dipinto la pace

Avevo una scatola di colori,
brillanti, decisi e vivi.
Avevo una scatola di colori,
alcuni caldi, altri molto freddi.
Non avevo il rosso per il sangue dei feriti,
non avevo il nero per il pianto degli orfani,
non avevo il bianco per il volto dei morti,
non avevo il giallo per le sabbie ardenti.
Ma avevo l’arancio per la gioia della vita,
e il verde per i germogli e i nidi,
e il celeste per i chiari cieli splendenti,
e il rosa per il sogno e il riposo.
Mi sono seduta,
e ho dipinto la pace.
Tali SoreK

Dopo la Pioggia

Dopo la pioggia viene il sereno
brilla in cielo l’arcobaleno:
è come un ponte imbandierato
e il sole vi passa, festeggiato.
E’ bello guardare a naso in su
le sue bandiere rosse e blu.
Però lo si vede – questo è il male –
soltanto dopo il temporale.
Non sarebbe più conveniente
il temporale non farlo per niente ?
Un arcobaleno senza tempesta
questa sì che sarebbe festa.
Sarebbe una festa per tutta la terra
fare la pace prima della guerra.
Gianni Rodari

LUCE, PACE, AMORE

La pace guardò in basso
e vide la guerra,
“Là voglio andare” disse la pace.
L’amore guardò in basso
e vide l’odio,
“Là voglio andare” disse l’amore.
La luce guardò in basso
e vide il buio,
“Là voglio andare” disse la luce.
Così apparve la luce
e risplendette.
Così apparve la pace
e offrì riposo.
Così apparve l’amore
e portò vita.
L. Housman

COME INIZIA LA PACE

La pace inizia con il dire scusa.
La pace inizia senza ferire gli altri.
La pace inizia con l’onestà e la fiducia.
La pace inizia mostrando cooperazione e rispetto.
La pace mondiale inizia con me!
Halley Hall

UN PENSIERO
Le persone che camminano sulla terra hanno un cuore dentro,
metti da parte le differenze e unisci le mani,
quando le preghiere e i sogni ricevono risposta,
solo allora realizzeremo che la
pace e l’armonia del mondo ci rendono un tutt’uno.
Brandy Smith

La Pace

La pace non è soltanto
il contrario di guerra:
pace è di più.
Pace è la legge della vita umana.
Pace è quando noi agiamo
in modo giusto
è quando tra ogni singolo essere umano
regna la giustizia.
Nohawh

Filastrocca grande della pace piccola

Parlami, amico
Ascolta ciò che dico
Se non mi parli il cielo
resta tagliato in due
E le parole amare, mie e tue
poi diventano un mare
che non sappiamo più attraversare
Ma se prima che tutto si rovini
ci sediamo vicini
e ne parliamo insieme
allora le parole sono un seme
che poi diventa un albero
che poi diventa un bosco
dove mi riconosci, e io ti riconosco
ascolti ciò che dico
ci pensi, e se ti piace
tu ritorni mio amico:
e questa qui è la pace.
Bruno Tognolini

Pace, Fraternità, Giustizia

Avevo una scatola di colori
brillanti, decisi, vivi.
Avevo una scatola di colori:
alcuni caldi altri molto freddi.
Non avevo il rosso
per il sangue dei feriti,
non avevo il nero
per il pianto degli orfani,
non avevo il bianco
per le mani e il volto dei morti,
non avevo il giallo
per le sabbie ardenti.
Ma avevo l’arancio
per la gioia della vita
e il verde
per i germogli e i nidi
e il celeste
dei chiari cieli splendenti
e il rosa per i sogni e il riposo.
Mi sono seduta
e ho dipinto la pace.
Tali Sorek (una ragazzina israeliana)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *