Che paura la guerra! Come parlarne e rassicurare i nostri bambini

Forse mai prima d’ora, vi sarete sentiti confusi e impotenti di fronte alle domande dei vostri bambini. Alle preoccupazioni provocate dai due anni di pandemia dai quali stiamo cercando di venir fuori, si aggiunge anche quello della guerra. Ma in una società massmediatica, dove piovono ovunque immagini e notizie di racconti drammatici e angosciosi, come facciamo a parlarne ai più piccoli per rassicurarli, quando anche noi adulti siamo preoccupati? Quali sono le parole più giuste per parlare della guerra? Occorrono parole morbide, delicate che sappiano liberare i piccoli interlocutori da quel senso di angoscia che talvolta li assale.

“Che paura la guerra!”: il libro per parlarne e rassicurare i nostri bambini.

QUID+, la linea editoriale educativa firmata da Gribaudo, ha cercato di rispondere a questa esigenza con “Che paura la guerra!”. Una storia tenera ed emozionante di un’amicizia tra due bambini Pietro e Viktor, così forte da superare confini, barriere e conflitti dei grandi.

“L’attualità del tema delle paure dei più piccoli, in questo preciso momento storico di guerra fa ben riflettere tutti – spiega l’ideatrice e autrice di QUID+ Barbara Franco – a quale genitore non sarà capitato di sentirsi dire dal proprio figlio “Mamma, ho paura della guerra, posso dormire con te?” O a quale insegnante di dover dare delle delucidazioni su ciò che sta accadendo nel mondo? Ma com’è possibile chiarire ai più piccoli ciò che sta succedendo in questo momento in Ucraina e, soprattutto, a bambini esattamente come loro? “Che paura la guerra!” è un valido strumento per aiutare sia genitori che insegnanti a rispondere alle domande dei bambini, costruendo con loro un dialogo sulla paura dei conflitti e delle loro emozioni, attraverso un linguaggio adatto che possa rassicurarli, tranquillizzarli e spingerli ad azioni concrete affinché facciano la loro piccola parte.”

Il libro con la sua storia delicata spegne l’inquietudine e si rivela un prezioso aiuto per affrontare in famiglia e a scuola il tema della guerra. Sono felice di aver contribuito alla realizzazione di questo libro con giochi, spunti di riflessione e attività per allenare la calma, ridurre  gli stati d’ansia e di paura, rafforzare gli ideali di pace ed educare alla fratellanza e all’amore tra i popoli. Sarà più semplice attraverso le fiabe e  le storie parlare con i bambini e rispondere al loro bisogno di rassicurazione, senza farli sentire soli, ascoltandoli e lasciando spazio per le loro domande, traducendo le loro emozioni affinché possano aprirsi e comunicare ciò che sentono e pensano. Completano il volume la guida dedicata agli adulti con tanti consigli pratici forniti dalla psicologa cognitivo-comportamentale Chiara Bosia per investire l’adulto del ruolo di allenatore emotivo.

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Maestra Mary