“Il bambino è il maestro” Vita di Maria Montessori – Rizzoli

“Il bambino è il maestro” Vita di Maria Montessori – Rizzoli

Il bambino è il maestro Maria Montessori“Il bambino è il maestro” Vita di Maria Montessori di Cristina De Stefano – Rizzoli
E’ un libro che sprigiona una grande forza, dopo poche pagine te la senti addosso, distribuita magistralmente al suo interno.
Il titolo è la chiave che apre la porta ad una narrazione lucida, evocativa della vita di una grande donna: Maria Montessori.
Chi era Maria Montessori?
Tutte le tappe della sua esistenza sono ripercorse dalla De Stefano con una luce e una ricchezza di aneddoti che a tratti la spogliano della sua sacralità, mostrandoci gli aspetti più vulnerabili della sua persona e avvicinandola alle nostre fragilità. E’ una scrittura iconica che restituisce quadri pittoreschi delle imprese rivoluzionarie compiute da una donna che con prepotenza ha portato la sua mentalità in un settore, come quello della pedagogia, dominato dagli uomini.
L’autrice ci offre nuove coordinate conoscitive del reticolo di una vita, come quella di Maria, vissuta con passione e immensi slanci. Maria Montessori è una donna decisa, provata dal dolore, ma che non si lascia spezzare da esso. E’ inarrestabile, emancipata, ottimista, fiduciosa nel futuro. Crede che in ogni ostacolo vi sia il seme che genererà il frutto. E’ una donna piena di idee, dotata di un eccezionale carisma, fuori dal comune. Fatalista e imperturbabile, il suo fascino sollecita il piacere di conoscerla, di scavare nella sua vita per scoprirne la libertà delle sue idee. Maria Montessori è un personaggio forte, singolare che ha cambiato il modo di guardare al bambino. Testimone e portavoce di una nuova idea pedagogica basata sull’urgenza del riconoscimento della centralità del bambino nel sistema dell’educazione. Lei ci insegna che la vera rivoluzione può avvenire nel modo in cui il mondo, gli adulti e la società trattano il bambino. Durante la lettura ho amato la sua natura entusiasta e felice. Sul palcoscenico della narrazione ho imparato a conoscere anche una Maria collerica, pronta ad esplodere come un vulcano, dal carattere difficile. Ho ammirato la sua indipendenza, la sua volontà inarrestabile, il suo carattere imperioso e la consapevolezza della sua regalità. Autentico protagonista di questa vita così piena e vissuta intensamente è l’amore per i bambini, considerati dalla Montessori come creature superiori agli adulti. Quei bambini che Maria osserva nel tempo insieme alla loro libertà. Lei è un’osservatrice straordinaria, aperta a ogni sorpresa. Il senso di vertigine che si prova di fronte alle tante scoperte che Maria realizza intorno al mondo dei bambini, ci suggerisce un nuovo spazio per ridisegnare il nostro ruolo di adulti, ci spinge ad abbandonare la nostra posizione di forza e superiorità con essi per modificarne l’approccio. E’ fondamentale fidarsi degli allievi, riconoscere la loro autonomia e libertà nella costruzione della loro personalità. La narrazione della De Stefano mostra in Maria la filigrana dei simboli di una mentalità femminista, di scelte radicali, di una libertà autentica (Maria diceva sempre quello che pensava).
Stringo forte a me la sua idea “ciò che crea un maestro è l’amore per il bambino“. Perché è l’amore che trasforma il dovere sociale dell’educatore nella coscienza più alta della sua missione.
E’ una lettura facile, limpida, affrescata dai guizzi di una donna vivacissima, attraversata dal flusso della memoria, dei ricordi che ricompongono in una geografia di stili pedagogici diversi il suo credo “IO NON PENSO, IO VEDO”.

Consiglio vivamente la lettura di questo libro a tutti per cambiare il nostro sguardo verso il mondo dei bambini.

Maria Ruggi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *