My First Nature – HEADU
Il rapporto che si crea tra il bambino e la natura ha in sé qualcosa di speciale. Maria Montessori aveva già colto le straordinarie potenzialità educative del legame favoloso che unisce il mondo dell’infanzia a quello della natura. Durante l’anno i bambini vivono la maggior parte del tempo in ambienti chiusi, prigionieri delle pareti domestiche che impediscono un contatto diretto con la Natura e la possibilità di esplorarla e ammirarla.
L’estate offre fortunatamente tante occasioni per portare i nostri bambini in giro per i boschi, tra i sentieri, nei parchi, in campagna, in montagna, al lago e vivere l’esperienza sensoriale del contatto con gli alberi, i fiori, e poter sviluppare così tante curiosità verso gli animaletti che abitano questi ambienti. Voglio proporvi un gioco di ispirazione montessoriana My First Nature di HEADU che aiuta il bambino a conoscere alcuni elementi fondamentali del mondo naturale. Immaginate la grande sorpresa del vostro bambino nel trovarsi ad osservare da vicino un fiore con un’ape, nel sentire il solletico di una coccinella sul dorso di una mano e avere la possibilità di contare gli anni di un albero attraverso gli anelli. È un esercizio matematico divertente che spinge a contare e ricontare. Se lo fate insieme sarà ancora più bello. Questa esperienza pratica consente una sperimentazione diretta e avvicina i bambini a tutto ciò che è naturale generando, fin da quando si è piccoli, una profonda sensibilità che li accompagnerà per tutta la vita.
Mi capita, sempre più spesso, di incontrare bambini che sono a “digiuno” di questi argomenti perché condizionati dall’artificialità degli ambienti in cui si vive. La libertà di muoversi, liberando energia compressa ed esplorando un contesto naturale, non ha eguali. Inoltre il valore dell’esperienza supera ogni nozione teorica. Il gioco My First Nature di HEADU stimola il piacere di relazionarsi con la natura, di operare le prime classificazioni: distinguere i fiori, gli animali, i frutti, le parti di una pianta (fusto, foglie e radici), conoscere le foglie e la chioma di un albero e in generale indurre il piacere della scoperta della Natura che ci circonda. Dopo aver osservato le flashcards, i bambini attraverso gli incastri sagomati, comporanno gli alberi e impareranno a conoscerli. Distingueranno un ciliegio da un abete bianco. Coglieranno le differenze tra le foglie: larghe quelle del ciliegio, aghiformi quelle dell’abete.
Durante le fasi del gioco, con le sagome fustellate, i bambini si divertiranno a scoprire quello che c’è sotto estraendo la sagoma (con l’aiuto del foro dove infileranno il dito). Potremo chiedere loro:-Chi c’è dentro la ciliegia? Guarda, dietro un bruco si nasconde una farfalla!
Inoltre con il retro delle flashcards potranno ricostruire un bellissimo quadretto naturale che riassume le varie parti conosciute.
È un gioco che consente di sviluppare la manualità, la logica e l’intelligenza naturalistica. Promuove un atteggiamento di rispetto e attenzione verso il mondo che ci circonda, arricchisce le percezioni, stimola l’apprendimento e aiuta a “sentire la natura”. Scegliete voi se partire prima dall’osservazione diretta durante un picnic, una gita, una vacanza, e poi procedere all’attività di gioco o viceversa. Queste fasi faciliteranno uno scambio tra noi e il bambino e la mediazione dell’adulto sarà utile per comprendere i rapporti che collegano tutti gli elementi (ad esempio in un prato o in uno stagno).
In estate, con la complicità delle vacanze, possiamo condividere i ritmi lenti della natura e concederci di rallentare anche i nostri, aiutando i nostri bambini a decelerare e favorire in loro la nascita di personalità con germogli ricchi di sensibilità e attenzione. My First Nature di Headu sarà nello sviluppo di questo percorso un prezioso alleato!
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Maestra Mary