Creo i miei Libri di Fiabe – Headu

Ci sono giochi che di starsene chiusi in una scatola proprio non ce la fanno. Si animano attraverso le idee dei bambini, prendono forma tra le loro mani operose e gli sguardi curiosi. Talvolta capita, come è successo a noi, che un alunno sia talmente attratto dal contenuto che lo faccia scivolare fuori e cominci quatto quatto a esplorare. Questa è stata la festosa cornice con cui i miei alunni, tutti conquistati, hanno salutato il nuovo gioco “Creo i miei Libri di Fiabe” con attività manuali e narrative di Headu. Nella scatola abbiamo trovato 14 scratch-cards di colore nero, un pennino in plastica, insieme a sei copertine da completare, carta adesiva, pennarelli colorati e anelli per assemblare il libro. L’operazione più affascinante è stata quella di graffiare le cards per far affiorare (ricorda la tecnica dei graffiti) le illustrazioni fiabesche che erano nascoste. L’attesa è stata premiata dai meravigliosi colori. Ogni quadro che si componeva, sotto i loro occhi, era accompagnato da un ooh ooh ooh di grande stupore. Appena concludevano l’attività assegnata mi pregavano di poter giocare e costruire fantasticamente le scene.

Non li ho mai visti così pronti e determinati a finire il lavoro. Tutti gli alunni hanno collaborato per un obiettivo comune: creare il loro primo libro di fiabe. Ogni bambino nei panni di grafico, narratore, pittore, addetto al colore e al montaggio ha scelto la strada più vicina alle sue inclinazioni per offrire un personale contributo. Questo gioco si è rivelato uno strumento davvero utile e divertente per creare, incoraggiare, stimolare e coinvolgere i bambini nella lettura, nel racconto e alla scoperta delle fiabe classiche.

Noi ci siamo divertiti a modificarle, trasformando il lupo di Cappuccetto Rosso in un ritardatario, fifone e pigro dormiglione. Quello dei tre Porcellini è diventato un gran ballerino e musicista. La fatina di Pinocchio nei panni di una balbuziente che aveva perso la memoria e non sapeva più fare le magie. Il risultato? Anche i bambini più timidi e insicuri si sono cimentati a smontare le fiabe e a rimontarle a piacere. Fiabe nuove condite con un pizzico di magia, innaffiate di ironia e spruzzate con tante risate. Abbiamo realizzato dei confronti tra i vari antagonisti, con uno sguardo rivolto alla paura di tutti i personaggi. Paure naturalmente diverse. Sono partita offrendo un incipit a ciascuno. In questa fase si è rivelato utile il libretto con le storie che completa il kit, e gradualmente li ho lasciati liberi di creare: personaggi buoni e cattivi, in mezzo al bosco o per mare, utilizzando le immagini che prendevano vita attraverso le mani dei loro compagni. Nel bel prato della fantasia sono spuntate fiabe paurose, avvincenti e magiche. Ai bambini questo gioco è piaciuto tantissimo. Credo che esso sia un ottimo strumento per scrivere storie creative, per favorire la narrazione orale e, per entrare empaticamente nei personaggi, aggiungere nuove immagini, anche mescolandole tra loro per realizzare un saporito pasticcio di fiabe.
Un’idea in più. Mentre in gruppi raccontavano le storie abbiamo aggiunto degli effetti sonori che hanno reso più affascinante la narrazione. Questo gioco ha inoltre accelerato il percorso di scrittura. Molti alunni in autonomia hanno iniziato a scrivere storie e, sia pure con taaanti errori, sono stata travolta da fogli, fogliettini , disegni e domande del tipo:- Maestra come si chiama questo gioco? Lo voglio!
“Creo i miei Libri di Fiabe” di Headu con attività manuali e narrative.

Maestra Mary

È possibile acquistare il gioco nelle librerie, nei negozi di giocattoli e anche online.

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