La gratitudine

La gratitudine

la gratitudineChi siamo davvero? E quanto siamo grati alla vita?
Questi interrogativi ci spingono a riflettere sulla nostra esistenza e a scoprire che come tutti gli altri siamo unici. Ma siamo capaci di apprezzare quello che siamo e che abbiamo?
Partiamo dalla roccaforte delle certezze: la nostra esistenza è un dono prezioso. Spesso sottovalutato o dato per scontato.

Ogni volta che riusciamo a meravigliarci del nostro essere al mondo, dovrebbe restituirci una sensazione straordinaria, una gioia universale.
Riscoprire la nostra unicità ci spingerebbe a essere più consapevoli e grati. Ricordare che ciascuno di noi è il risultato di una alchemica combinazione di qualità, di caratteristiche ed eventi, un puntino piccino piccino in un universo di infinite possibilità, dovrebbe farci sentire fragili e forti al tempo stesso.

Se è vero che siamo il frutto di una casualità e di un destino non scelto da noi, è pur vero che ne diventiamo gli attori, con un guardaroba di scena ricchissimo, da scegliere di volta in volta. La capacità di confrontare la nostra esistenza con quella degli altri è un punto fermo che ci permette di vivere consapevolmente una vita autentica, scegliendo le persone che ci fanno stare bene.

Essere grati alla vita, al cielo, alle stelle, ai fili d’erba e a tutto ciò che ci circonda riflette come uno specchio la nostra capacità di amare, di apprezzare la bontà degli altri e la nostra.
La gratitudine può trasformare la vita di chi la riconosce e di chi la riceve trasformandosi in una strada per la felicità.
Siate grati. Siate unici. Perché, come diceva Marcel Proust, “Dobbiamo essere grati alle persone che ci rendono felici, sono i premurosi giardinieri che fanno fiorire la nostra anima”. 💓
Testo di Maria Ruggi – Maestra Mary – Tutti i diritti riservati

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