La ruota dell’H sì H no
H si H no? Quando si mette? E quando non occorre? La consonante H è UNA LETTERA SPECIALISSIMA. La chiamano anche mutina perché è una lettera muta, compare nella scrittura ma non si pronuncia. L’uso dell’acca rappresenta per molti bambini, e anche per qualche adulto, un grande ostacolo difficile da superare. Quante volte ci siamo cimentati come insegnanti e come genitori nella reiterata spiegazione che facesse la differenza? Ci proviamo e riproviamo con esercizi ed esempi, ma ci sono alcuni bambini che proprio non ce la fanno a comprendere e a mettere in pratica correttamente l’uso di questa letterina.
Allora voglio proporvi un piccolo strumento che potrebbe dare una mano nell’interiorizzare alcune regole per non sbagliare. La ruota dell’H sì H no!
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Solo alcune regole per non sbagliare:
1) Si usa l’H nelle voci del verbo AVERE (ho, hai, ha, hanno)
– Io ho un gatto bellissimo. (Possesso)
– Tu hai freddo? (Sensazione)
– Serena ha comprato un nuovo libro. (Azione e ausiliare di un verbo)
– I topi hanno paura dei gatti. (Sensazione)
2) Si usa l’H nelle esclamazioni (Ah! Ahi! Oh! Ohi! Ohimè! Eh! Ehi! Ahia!).
3) Non si usa l’H nelle congiunzioni (o-oppure).
– Vuoi il cornetto o i biscotti?
4) Non si usa l’H nelle preposizioni (a- ai).
– Hai recitato la poesia ai nonni?
– La maestra ha dato a Roberto la sua penna.
5) Non confondere HANNO CON ANNO.
– I miei amici hanno un cagnolino. (Possedere)
– Ogni anno vado al mare in vacanza. (Tempo)
Ti propongo alcune rime per non sbagliare:
Con ARE, ERE, IRE… L’H deve scomparire!
Davanti ai verbi all’infinito non si deve mai usare l’H.
– Vado a ballare.
– Mi siedo in poltrona a leggere.
– Sono stanco, vado a dormire.
ATO, ITO, UTO… L’H hanno sempre avuto.
– Ho sognato.
– Ho dormito.
– Ho creduto.
Vedrai ora la mutina non ti farà più paura!