Nuovi strumenti nella borsa del docente.

Nuovi strumenti nella borsa del docente.

strumenti degli insegnantiDaD è ormai diventata un parolina evocativa di suggestioni e pensieri differenti: è innegabile. La situazione di emergenza che abbiamo conosciuto ha scatenato una gigantesca accelerazione di quei processi con i quali noi docenti stavamo già da un po’ prendendo familiarità. Mi riferisco alla grande “rivoluzione digitale”: uso del pc, della Lim, dei tablet, dei materiali digitali… , che sta attraversando ogni aspetto delle nostre vite e che ha travolto negli ultimi mesi, in forma dirompente, anche il mondo della scuola.
Mi piace pensare facendo riferimento al nostro percorso che non tutti i mali vengano per nuocere. La DaD infatti è stata una grande opportunità di formazione e di arricchimento sia per noi insegnanti che per gli studenti. Attraverso l’autoformazione e sotto la morsa temporale, di dover conoscere rapidamente i nuovi dispositivi digitali per raggiungere i nostri alunni e non lasciarli soli, abbiamo sperimentato procedure didattiche originali integrando le nostre conoscenze. In un clima di confusione generalizzata si è verificato un positivo e reciproco scambio di esperienze tra docenti che hanno avuto accesso a una infinità di materiali offerti generosamente da case editrici, gruppi di insegnanti, siti scolastici che con le loro risorse e i supporti multimediali hanno consentito di completare la nostra didattica a distanza rendendola ricca e variegata.
Abbiamo scoperto una serie di strumenti molto utili che ritengo potrebbero far parte del corredo di un buon docente anche durante la didattica in presenza a settembre. Parlo dell’uso delle aule virtuali che potrebbero affiancare quelle reali, all’interno delle quali sarà possibile postare link a bellissimi video, a immagini, a testi, a libri digitali, per approfondire gli spunti dei nostri percorsi che risulteranno più completi. Tutto ciò potrà rendere più stimolante e interattivo lo studio degli alunni. Inoltre l’uso delle classi virtuali rappresenterà uno spazio di confronto con i bambini e le famiglie, innescando e rafforzando rapporti di complicità con il gruppo classe per favorire ulteriormente i processi di integrazione e di inclusione.
Voi cosa ne pensate? Mantenere attive le classi virtuali potrebbe essere utile? Quale altro strumento della DaD o quale esperienza realizzata metterete nella borsa del docente al passo con i tempi?

Se volete possiamo parlarne nel gruppo Primaria Club: https://www.facebook.com/groups/2553951018178456/

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