“Pensiero computazionale e coding nella Scuola Primaria” – Corso gratuito ideato dal CNR
Come introdurre il coding e la programmazione informatica nella scuola primaria
Ogni giorno a tutti i docenti, da più parti, si richiede una comunicazione efficace, una grande rivoluzione delle personali competenze e nuove strategie per rendere le lezioni più coinvolgenti. Il docente si trasforma nel grande viaggiatore della conoscenza e insieme alla sua inseparabile valigia degli attrezzi, con la macchina del tempo, prova a costruire originali modelli d’insegnamento. Non può mancare nel suo bagaglio il coding: uno strumento indispensabile del docente del terzo millennio.
Che cosa è il Coding? E perché è così importante?
La parola coding significa letteralmente “Programmazione”. È una metodologia che pone al centro dell’apprendimento dei bambini e dei ragazzi proprio la programmazione.
Il coding rappresenta un nuovo linguaggio, l’insieme di procedure mentali utili a risolvere problemi ed è uno straordinario alleato della didattica. La sua forza risiede nella capacità di allenare le menti dei bambini al pensiero logico, creativo e di porre le basi per riuscire a individuare soluzioni costruttive alle problematiche che i bambini devono affrontare nella quotidianità.
Il coding e i docenti
Attraverso il coding il docente può costruire percorsi e lezioni liberi dai luoghi convenzionali della didattica e dai pesanti schemi della tradizione. Con il coding può sposare scelte metodologiche più stimolanti che accendano negli alunni il desiderio di conoscere, generando interesse, desiderio di apprendere e progettare. Voglio condividere con voi la proposta del nuovo portale dedicato alla formazione digitale: “Presente Digitale”, un progetto formativo promosso dal CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche).
Presente Digitale propone un corso GRATUITO “Pensiero computazionale e coding nella scuola primaria”. È un corso che si rivolge a tutti i docenti della Scuola Primaria che hanno già affrontato o intendono presentare attività di programmazione in classe e a tutti coloro che amano vestire la didattica con abiti nuovi.
Come è strutturato?
Il corso è tenuto da Augusto Chioccariello (ricercatore presso il CNR nell’ambito Istituto delle Tecnologie Didattiche) e si articola in cinque moduli divisi tra parti teoriche e laboratoriali. Ha una durata di 25 h diviso in 5 settimane.
Gli argomenti dei moduli sono:
1-Quadro teorico “Programmare per imparare”.
2-Introduzione al coding attraverso storie interattive
3-Introduzione al coding attraverso la geometria della tartaruga.
4-Introduzione al coding attraverso i videogiochi.
5-Esempi di attività da svolgere in classe, dalla prima alla quinta.
Come partecipare?
Non è necessario possedere conoscenze informatiche.
I laboratori si dividono in tre livelli di difficoltà (introduttivo, intermedio e avanzato).
Ciascuno tra gli iscritti potrà scegliere il proprio livello in funzione delle conoscenze e dei suoi interessi.
Perché partecipare?
I docenti partecipanti potranno avvalersi del coding per educare gli alunni al pensiero computazionale attraverso i laboratori e con un approccio ludico e partecipativo. Potranno così aiutare i bambini, fin da piccoli, a imparare a programmare giocando e stimolando la loro curiosità con attività divertenti. Riceveranno segreti, consigli e strategie per aggirare le lunghe lezioni teoriche con zavorre di sbadigli e disinteresse. Diamo a noi insegnanti la possibilità di metterci in gioco e ai nostri alunni offriremo una marcia in più per viaggiare nella conoscenza con un bagaglio innovativo.
Crediti Formativi
Una volta completato, il corso dà diritto al riconoscimento di 1 Unità Formativa (pari a 25 h) per l’assolvimento della formazione in servizio.
PER ISCRIVERSI
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Maestra Mary