Percorso sulle emozioni: la rabbia e la gentilezza
Il percorso sulle emozioni continua e accoglie tra le pieghe delle nostre lezioni un colosso emozionale: LA RABBIA e il suo antidoto LA GENTILEZZA. Per mostrare ai miei alunni gli effetti che questi due stati d’animo possono avere sulle espressioni facciali, corporee e comportamentali le ho interpretate, fingendo di essere un’insegnante arrabbiata che varcava la soglia dell’aula, travolta da un flusso rabbioso e subito dopo mi sono vestita di gentilezza (emozione impressa nel mio DNA). Lo sconcerto e la meraviglia, l’analisi acuta delle reazioni osservate sulla mia persona e le considerazioni emerse all’interno del circle time, che ne è seguito, hanno dato vita alle schede che vi propongo.
Con questo percorso ho cercato di approfondire con la classe la conoscenza di se stessi, attraverso l’analisi delle emozioni e le sensazioni che la rabbia produce sul nostro corpo alterandone gli aspetti fisici. Alla fine del percorso gli alunni hanno sviluppato la consapevolezza che la rabbia è un’emozione come le altre, non rappresenta un sentimento sbagliato, ma è necessario costruirle un argine per contenerne la portata “aggressiva” e un canale di scorrimento per impedirle che straripando possa nuocere agli altri. I bambini attraverso la scoperta di questa emozione hanno sviluppato una prima consapevolezza della necessità di imparare a controllarsi, di autoregolarsi e di riconoscere questa emozione dipinta sui volti e impressa nei corpi di chi la vive.
I Attività
Lettura animata della storia “George il gigante”. A seguire un circle time in cui ciascuno condivide le emozioni provate. Ogni bambino potrà comunicare al gruppo se è più vicino al fiore o al fuoco in funzione del suo temperamento. E’ possibile far emergere, per ottenere uno spunto creativo e un pensiero divergente, un quesito: “Quale soluzione avresti ricercato per risolvere il problema?”. La gentilezza è uno strumento che vince spesso i muri dell’odio e dell’indifferenza. “Quando puoi usare quest’arma? E con chi?”.
II Attività
Realizzate un brainstorming sulle parole della rabbia e della gentilezza. Riportatele sulla lavagna, Lim, se sono più grandi date l’incarico a due di loro in veste di segretari per trascriverle sul foglio. Dopo averle raccolte e analizzate i bambini potranno realizzare un Manifesto della Rabbia e della Gentilezza da appendere in classe.
III Attività
Consegna delle schede e analisi del testo attraverso le domande di comprensione. Al momento della introspezione verificatosi durante il circle time seguirà quello pratico in cui l’alunno “Si racconterà…”.
IV Attività
Potrete costruire il cestino della rabbia e la scatola della gentilezza. I bambini in forma anonima scriveranno delle frasi o produrranno dei disegni di situazioni che generano in loro rabbia e/o gentilezza. Queste attività sono propedeutiche al completamento dell’attività e rappresentano compiutamente il percorso. Se il tempo è vostro nemico, scegliete le fasi che vi interessano maggiormente, senza saltare il tempo fondamentale dell’ascolto e del dialogo.
Scheda con la storia “George il gigante”
Scheda di analisi della storia e attività introspettiva
Leggi attentamente le condizioni d’uso per le risorse e i materiali di questo sito.
Per integrare questo percorso clicca qui.
Gentile maestra volevo dirti che il lavoro sulle emozioni fatto fin qua è molto bello; spero presto di poter vedere il lavoro sulla tristezza e amore
Ciao Rosalba,
spero anche io di poter pubblicare quanto prima la restante parte del percorso sulle emozioni.
Ti auguro buon lavoro e un abbraccio virtuale 🙂