Poesie e filastrocche sulla gentilezza
Che cos’è la gentilezza?
La gentilezza è dove vivono
le parole cortesi,
dove i cuori sono sempre accesi
e i toni lenti e distesi.
Che cos’è la gentilezza?
È la mano che ti accarezza.
È un groviglio di dolcezza.
È il gesto che cancella l’amarezza.
Che cos’è la gentilezza?
È lo slancio di chi accoglie
la speranza.
Di chi non giudica a distanza
e di chi non vive nell’arroganza.
Che cos’è la gentilezza?
La gentilezza a ben guardare
è una virtù da lodare:
non appartiene ai perdenti
ma è il tesoro delle nobili menti.
(di Maria Ruggi – Maestra Mary – Tutti i diritti riservati)
La Gentilezza: Una mia poesia dedicata alla gentilezza in una scheda con attività
Le parole gentili
Le parole gentili
non pesan tanti chili.
È contento chi le ascolta:
vuol sentirle un’altra volta.
“Scusa”, “Grazie” e “Per piacere”
son parole assai leggere.
Sono belle ed importanti:
fan felici tutti quanti.
Quando a tavola tu piangi,
sembra amaro quel che mangi.
Per sentir com’è squisito,
prova a dir: “Buon appetito!”.
Se tu gridi e pesti i piedi,
non avrai quello che chiedi:
starai senza per due ore
se non chiedi: “Per favore”.
Queste semplici parole
scaldan tutti come il sole
e uno splendido sorriso
spunta sempre su ogni viso!
Elio Gentile
Filastrocca delle parole belle
Paroline molto belle,
dolci come caramelle
che, se dette piano o forte,
apriranno tante porte.
Avrai tanti amici intorno
Se usi sempre “Ciao” o “Buongiorno”.
Il passaggio ti è concesso,
ma pronuncia: “È permesso?”.
Ciò che chiedi ha più valore
quando aggiungi “Per favore”.
Dire “Grazie” certo puoi,
quando ottieni ciò che vuoi.
Dopo un “Grazie” cosa impiego?
La risposta giusta è “Prego”.
Se hai sbagliato e ti dispiace,
chiedi: “Scusa, facciamo pace?”.
Serena Riffaldi
Coltiviamo gentilezza
Da un seme nasce un fiore,
da un bacio nasce amore;
con gesti di dolcezza
coltivo gentilezza.
T’incontro e ti saluto,
ringrazio per l’aiuto,
ti offro la mia mano:
vedrai che non è strano!
Impegnati ogni giorno
con gesti e con parole
vedrai che tutto intorno
risplenderà il sole.
Viviana Hutter
La gentilezza
La gentilezza è un bagaglio leggero
una virtù di cui essere fiero,
un fiore d’amore che va coltivato
che col suo profumo inebria il creato.
La gentilezza è una gemma preziosa
col suo potere trasforma ogni cosa:
se la si dona con sincerità
si riceve di più di ciò che si dà.
Gianna Ballato
Buona grazia
Quando passo davanti alle persone
io domando permesso e fo un inchino,
e chiedo scusa, se, per distrazione,
urto un compagno, od altri col piedino.
Perchè di gentilezza essere avari?
La buona grazia non costa denari!
Lina Schwarz
Gentilezza
Gentilezza è quella fata
dalla voce delicata,
sempre dolce e sorridente
e con tutti compiacente.
Dice grazie a chicchessia
che le usi cortesia;
e se chiede qualche cosa,
quella fata assai graziosa,
dice sempre: – Per favore…..
e si fa davvero onore.
Gentilezza è una virtù:
bimba, imparala anche tu.
T. Romei Correggi
Il galateo dei piccini
Se qualcosa vuoi avere
devi dire «per piacere ».
Il piccin gentile e buono
dice «grazie» ad ogni dono;
se gli chiedono un favore
lo fa tosto e di buon cuore,
e saluta per benino
con la voce e con l’inchino.
Non fa scherzi con la mano
che son scherzi da villano;
non si mette il dito in bocca
e il nasino non si tocca.
E’ pulito e ben ravviato
tiene l’abito ordinato;
usa dir mattina e sera
al Signor la sua preghiera.
A. Pietrasanta
La gentilezza
Se a qualcuno cade un soldo,
lo raccolgo e glielo rendo;
se mi fanno una domanda,
io sorrido e poi rispondo.
Se a uno manca il pennarello,
la matita od il righello,
non mi faccio supplicare:
gli do il mio senza esitare:
Se ad entrare siamo in due,
dico: “Prego, passi pure”.
E se ho urtato un passante
chiedo scusa prontamente.
Se la nonna ha un pò da fare
io la vado ad aiutare:
gentilezza e cortesia
Ilario Belloni
Cuori gentili sono i giardini,
Pensieri gentili sono le radici,
Le parole gentili sono i fiori,
Buone azioni sono i frutti.
(Anonimo)
Filastrocca del piccolo gesto importante
Un piccolo gesto è una pietra preziosa
cela un segreto che è molto potente.
Qualcosa accade se tu fai qualcosa
e niente accade, se tu non fai niente.
Basta un secchiello a vuotare il mare?
Basta una scopa a pulir la città?
Forse non basta, ma devi provare.
Se provi, forse qualcosa accadrà.
È un gesto inutile, ma non importa,
piccoli gesti hanno forza infinita.
Se ognuno spazza davanti alla porta
la città intera sarà pulita.
Bruno Tognolini
Parole gentili
Grazie, scusa, per favore:
che magnifiche parole!
Se le metti pure insieme
ad azioni che fan bene,
a un sorriso, a una carezza:
questa è vera gentilezza.
Mi permetti? Faccia pure!
Le dispiace? No, è un piacere!
Poche, semplici parole,
che alla bocca porta il cuore.
Vedrai, è facile impararle,
fanne uso in quantità,
a chiunque tu puoi darle
per portar serenità.
Germana Bruno
Essere gentili è un gioco da bambini
Per essere gentili
ci vuole molto poco:
con garbo salutare,
condividere un gioco,
chiedere con dolcezza
dicendo “per favore”,
con un semplice “scusa”
rimediare ad un errore.
“Permesso” è una parola
magica e graziosa,
parlando senza urlare
la voce è più armoniosa,
dire “grazie” rischiara
come un faro la vita…
La buona educazione
è a tutti assai gradita!
Patrizia Mauro
Gentilezza e insolenza
Credo sia giunta l’ora di far rivoluzione
e imparare finalmente la buona educazione,
sarebbe, ai nostri giorni, davvero straordinario,
esser pazienti e amarsi superando ogni divario.
Armiamoci e partiamo con la consapevolezza
di sovvertire il mondo usando la gentilezza.
Dove capita spariamo le più belle cose
per colpire e eliminare quelle più dannose,
poi una mitragliata di buone maniere
ed ancora, come il più bravo arciere,
lanciamo sorrisi a chi ci sta davanti,
rendendo bersagli proprio tutti quanti.
Abbracci, saluti, carezze, bacioni,
siano sparati ovunque da potenti cannoni,
rispetto, dolcezza, amore e pazienza
perché sia sconfitta per sempre l’insolenza.
Che gran rivoluzione potremo insieme fare,
i furbi, gli sgarbati, faremo sgomberare,
dall’insolenza nascono i problemi della Terra
e con la gentilezza combatterem la nostra guerra.
Germana Bruno (Giusto e Sbagliato, binomio complicato – Aracne editrice)