Chi sono i bambini gifted?
Chi sono i bambini gifted?
La parola gifted significa letteralmente “dotati” ed è la maniera in cui vengono definiti quei bambini che in italiano chiamiamo anche plusdotati.
L’immaginazione corre e disegna nella nostra testa i profili di tanti piccoli Einstein in fila indiana o di straordinarie Marie Curie: bambini geniali?
No. Non si tratta di piccoli geni, ma di bambini che manifestano una certa precocità nella lettura, che palesano una vivace e curiosa intelligenza. Sono osservatori attenti e colgono fulmineamente le piccole sfumature.
Ci sorprendono con la loro creatività, con intuizioni fantastiche e una scoppiettante fantasia, rivelando una giovanissima attitudine all’astrazione. Spesso possiedono doti empatiche e sono più sensibili di fronte alle ingiustizie, sia quelle personali che quelle subite dai compagni.
Talvolta manifestano un atteggiamento annoiato e una certa irrequietezza, in quanto stimano troppo semplici e ripetitive le attività proposte. Alcuni presentano delle difficoltà nella relazione con i loro pari, ma questo non evidenzia un limite o un ostacolo alle loro “capacità socializzanti”, semplicemente i loro interessi non condivisi il raggio di comunicazione si spostano verso quelli più grandi.
L’errore a scuola più diffuso è quello di confonderli con i bambini iperattivi.
L’intervento degli insegnanti su questi particolari bambini è fondamentale, sia nel rapido riconoscimento delle loro peculiarità, sia nella conseguente attivazione di percorsi o attività integrative che li aiutino a sviluppare i loro doni e trasformarli in talenti, per assicurare una cornice ambientale emotivamente serena e non farli sentire diversi.
(Testo di Maria Ruggi)