Fianco a fianco

Fianco a fianco

crescere bambini feliciEssere tra gli altri. Stabilire contatti. Riappropriarsi di una fisicità che è fatta di molecole che si toccano, di odori scippati, di sguardi smarriti, di felici incastri. Bambini, ragazzi, adulti, tutti siamo vittime, a causa dei “distrattori social”, di un isolamento fisico che prende all’amo il nostro tempo restituendoci illusorie manciate di relazioni virtuali.
Mi guardo intorno e scopro bambini che cercano i miei occhi. È in uno sguardo restituito che “regaliamo” frammenti di attenzione, grappoli di sorrisi: una blanda risposta a chi scalcia per chiedere tempo e ascolto.

Rifletto a lungo sul concetto di responsabilità. Su quello che in quanto adulti facciamo e mostriamo con il nostro comportamento. Occorre restituire valore alla vita vissuta. Tracciamo linee emozionali che possano rafforzare i legami.
Nelle crepe della quotidianità si accumulano detriti di tempo, sprecato a spiare le vite degli altri o a cercare notizie che non aggiungono nulla alle nostre giornate.
Visitiamo i giardini dei sentimenti e lasciamoci cadere, rotolare nella vita con una consapevolezza nuova fatta di gesti, di azioni condivise, di giochi, castelli di sabbia, corse e racconti.
Trasformiamoci in modelli per i più piccoli: allontaniamoli dagli schermi “baby-sitter” e cambiamo pelle! Progettiamo attività, attraversiamo boschi, favoriamo gli scambi di pensieri, di parole. Creiamo confronti. Frughiamo nelle emozioni per costruire nuove complicità che abbiano il sapore di una vita realmente vissuta “insieme”.
Non induriamo i silenzi, ma levighiamo la strada di un futuro in cui i nostri bambini possano crescere con il giusto equilibrio e sentirsi cercati e amati. 🥰
Maria Ruggi – Riproduzione riservata –

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