Il Giorno della Memoria: risorse e riflessioni per la scuola primaria e secondaria
Il 27 gennaio, Giornata della Memoria, è un appuntamento speciale. Tutte le scuole di ogni ordine e grado rispondono all’appello di conservare accesa la fiaccola della memoria per rischiarare le tenebre del passato.
Questa giornata rappresenta un’occasione importante per commemorare le vittime della Shoah, invitandoci a riflettere sull’abisso dell’odio e sulla forza straordinaria della speranza.
Scegliere le parole giuste, cercando di non spaventare i nostri alunni, adattare il tono e i contenuti non è facile. Mondadori Education, in occasione della Giornata della Memoria, ci offre le coordinate per orientarci nelle tante proposte dedicate alla scuola Primaria e Secondaria. È una ricca galleria di risorse didattiche gratuite, pensate per accompagnare gli insegnanti e gli studenti in questo percorso di conoscenza. Qui troverete schede, sussidi multimediali, attività di educazione civica, insieme a un bel ventaglio di generi testuali, con un linguaggio chiaro e semplice, quali: diario, biografie, racconti storici, articoli, testi narrativi. E ancora testimonianze di chi ha vissuto in quei luoghi infernali ed è riuscito a salvarsi. Si potrà scegliere in funzione dell’età degli alunni e della strada che si intende percorrere.
Questi materiali, cuciti sul rispetto della sensibilità dei più piccoli e graduati per età, offrono spunti e connessioni interdisciplinari per favorire lo sviluppo del pensiero critico, del dialogo e del confronto.
La scuola è il luogo ideale per affrontare temi complessi come la Shoah. Tra i banchi possiamo trasformare gli alunni in consapevoli sentinelle della memoria, alimentando il coraggio e il disprezzo verso tutto ciò che è figlio del razzismo, fornendo preziosi strumenti di riflessione per analizzare il presente.
Innaffiamo la loro conoscenza e sensibilità storica, per promuovere la difesa dei diritti umani. Trasmettiamo i valori della tolleranza, del rispetto e della solidarietà affinché la storia non si ripeta.
La Giornata della Memoria ci ricorda che l’indifferenza e l’odio verso “il diverso” hanno radici profonde che alimentano ogni forma di violenza, come quelle di una pianta infestante, e che continuano a ramificarsi nel tempo.
Primo Levi affermava “La peste si è spenta, ma l’infezione serpeggia.” L ‘odio, come una malattia, può rimanere latente e riemergere in nuove forme. La memoria è un vaccino contro il ritorno del male. Per questo è fondamentale coltivare la memoria e costruire un futuro in cui l’indifferenza e la discriminazione non abbiano più spazio. È necessario svuotare le sacche dai pregiudizi, per recidere la coda dell’odio e costruire insieme un futuro migliore.
Qui vi lascio il link per accedere a tutti i materiali e realizzare un bellissimo percorso con i vostri alunni:
https://www.mondadorieducation.it/giornata-della-memoria/