Tombola Tattile dei Numeri Montessori – HEADU
Sempre più spesso mi capita di ascoltare frasi pronunciate da adulti, come queste: “Lei non è portata per la matematica!” o ancora “Lui detesta la matematica”. Si cresce così con l’errata convinzione che in molti individui un limite matematico esista davvero, precludendosi la possibilità di sperimentare e imparare in questo ambito.
Maria Montessori riteneva di fondamentale importanza sviluppare con i bambini un progetto per la costruzione di una “mente matematica”. Come? Le possibilità a nostra disposizione sono tante. Quando si tratta di bambini il gioco diventa lo strumento più semplice con il quale raggiungere l’obiettivo desiderato. Noi a scuola ci abbiamo provato. Ho proposto la Tombola Tattile dei Numeri di Headu: un divertente mercatino per conoscere i numeri e imparare A CONTARE E A SERIARE. Una vera alternativa alla tombola natalizia per avvicinare i bambini al mondo dei numeri in modo piacevole e allegro e sottoporgli situazioni concrete nelle quali è necessario individuare delle soluzioni. È un gioco che favorisce lo sviluppo di infinite abilità pratiche, intuizioni, pensiero logico, linguaggio e relazioni con gli altri, senza trascurare il momento della manualità in una cornice di sperimentazione che attraverso scelte ed errori aiuta il bambino a operare con maggiore consapevolezza. Attraverso questo gioco vengono sollecitati i sensi del bambino (tatto e coordinazione oculo-manuale) e si creano i presupposti per allenare la mente a essere sempre più precisa e sicura nell’uso della matematica e a costruire una dimensione positiva verso questa disciplina.
Il gioco Tombola Tattile dei Numeri di Headu è un gioco di ispirazione montessoriana che favorisce anche lo sviluppo dell’attenzione, della concentrazione e dell’autovalutazione. 
Cogliere l’entusiasmo nei bambini che si destreggiano con le cartelle/bancarelle del mercato è davvero bello: osservare, toccare, manipolare le quantità e completare le cartelle rende semplice l’approccio con i numeri e le quantità aiutandoli a realizzare le prime sequenze numeriche.
Il gioco si rivela prezioso in quanto opera una metamorfosi nei più piccoli: infatti anche coloro che affermano di non amare la matematica modificano l’atteggiamento e iniziano ad avvicinarsi al mondo dei numeri mediante questo strumento concreto e ludico.
Il gioco si rivolge ai bambini in una fase in cui la necessità di sperimentare, fare da soli e conquistare le prime autonomie si rivela molto importante.
Il gioco contiene delle cartelle-tombola, dei gettoni tattili su cui è posta in rilievo la quantità di pallini da 1 a 9. Vi sono anche delle tessere tattili su cui è impressa in rilievo la cifra numerica e il magico sacchetto in cotone. È un gioco che coinvolge l’intelligenza prevalente, in questo caso, quella logico-matematica e supera il tradizionale modo di presentare la matematica in forma “linguistica”, puntando invece all’aspetto percettivo-sensoriale.
Per ricordare il pensiero montessoriano “Il docente deve partire dalle cose”: con questo gioco i bambini potranno partire da ciò che vedono e sentono e rappresentare concretamente le realtà considerate in modo indipendente.
Regaliamo ai nostri bambini l’opportunità di giocare e utilizzare questi sussidi pratici per evitare che sviluppino un atteggiamento ostile verso la matematica e traggano invece tutti i benefici possibili.
Lo consiglio soprattutto a tutti gli educatori e genitori attenti alle nuove strategie dell’apprendimento.
Maestra Mary
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